Ramallah, in movimento.

July 26th, 2009

In auto, verso Ramallah.

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One Response to “Ramallah, in movimento.”

  1. samuele Says:

    sono posti in cui non ci vivrei mai!…invece la questione olocausto è una spina sul fianco…ogni volta sto male, se vedo un film un documentario,una testimonianza….beh non dormo la notte, e per giorni ci sto male,….quando ero bambino alle elementari una signora polacca (la nonna della mia compagna di banco e poi amica anche di mia nonna) veniva a raccontarci quello che le era capitato nei campi di concentramento…la signora edwige è stata una testimone del “male” e dai suoi racconti e dalle sue lacrime capivi cosa voleva dire soffrire senza possibilita’ di rivalsa…grande edwige…ritornando ai posti pelle d’oca manco morto o dipinto.

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