Scatti senesi.
July 27th, 2009
Sabato a Siena, la mia prima volta. Temperatura mite, due ore e quindici circa per arrivare a destinazione. Niente traffico, né sull’A1, e neanche sulla bretella che porta a Siena. Salvato dal Tom Tom: senza sarei finito in qualche campo sperduto (anche se di tanto in tanto mi faceva fare qualche giretto assurdo). Pranzo a Monteriggioni, ristorante Il Pozzo. Antipasto (salumi) pessimo (please, il prosciutto tagliamolo al coltello), pici discreti (acqua non fredda ma tiepidina). Molti turisti americani. Poi fuga in farmacia per trovare il Bimixin: rientro post Tel Aviv è stato un po’ movimentato per il mio intestino. E poi Siena centro. Brutte le boutique per turisti, inutili i fruttivendoli con prezzi fuori mercato, superati e anche un po’ fastidiosi i tizi delle contrade che se ne andavano in giro a cantare con al collo il foulard che li contraddistingue. Quand’è che ci si renderà conto che il Palio è un giochino del quale gli unici a pagare le conseguenze sono i cavalli? Comunque, penso che vivere in questa città, dopo un po’, stanchi. Ho fotografato un locale che vende il River Caffè. E una vecchia sezione del Pds. Sotto tutte le foto.
July 27th, 2009 at 12:17 pm
Amo il tuo occhio.
Adoro la tua personalissima maniera di riporre nelle cose più minime il tuo ricordo da visitatore.
In questo, forse, siamo simili.
July 27th, 2009 at 1:12 pm
Il River Caffé lo vendono in diversi bar a giro per la città, mi sono sempre scordato di fargli la foto e segnalartelo, sorry!
Vivere a Siena, dopo un po’ stanca, sicuramente.
I contradaioli sono sì noiosi, ma loro e tutta la tradizione “superata” che ruota intorno alle contrade sono quello per cui c’è tutto questo turismo. :-D
Non ti preoccupare che i cavalli per il Palio sono trattati molto meglio degli uomini, perché giustamente sono la ricchezza principale della corsa, e nessuno vuole che gli succeda niente di male…
Questo l’unico appunto che ti devo fare!!
July 27th, 2009 at 1:14 pm
Enrico, le associazioni animaliste hanno tracciato il bilancio dei cavalli morti. Dal 1970 al 2005 ne sono morti complessivamente 47. Per non parlare di quelli feriti.
E la parola tradizione mi fa venire l’orticaria, sinceramente.
July 27th, 2009 at 2:11 pm
Riv ma quella targa… è la mia macchin… Scherzo :-P
July 27th, 2009 at 2:29 pm
Le associazioni animaliste hanno fatto un putiferio perfino per la mosca stecchita da Obama.
Nel loro estremismo sono semplicemente inaffidabili.
July 27th, 2009 at 2:32 pm
Sui dati dei cavalli morti non c’è nulla da controribattere. Sono numeri, oggettivi.
July 27th, 2009 at 2:42 pm
River, sai benissimo che i dati degli animalisti sono sempre estremizzati. Ho letto anche io l’articolo su Wikipedia a cui fai riferimento e, a contrastare i dati, c’è, sempre su Wikipedia, un link ad un opuscolo dove, con dati molto ben argomentati e documentati, si riportano altri numeri.
Poi, la parola tradizione ti fa venire l’orticaria… vogliamo cancellare tutti gli eventi storici e tradizionali di cui l’Italia è cosparsa e portano, fortunatamente, tornaconto e fanno girare l’economia della nazione? Peccato che dici così.. pensa alle tante persone che sull’indotto generato dalle tradizioni nazionali, ci vivono…
July 27th, 2009 at 2:43 pm
l’opuscolo in questione è http://www.sunto.org/I%20libri%20elettronici%20di%20Sunto/Leverecifresugliinfortuni/Le%20vere%20cifre%20degli%20infortuni%20sul%20tufo.pdf intitolato “le vere cifre degli infortuni sul tufo”
July 27th, 2009 at 3:23 pm
Allora bisognerebbe vietare pure le normali corse all’ippodromo. Non c’è differenza.
Te lo dice un senese “atipico”: del Palio me ne frega poco o niente, e di cavalli ne ho avuti 5 (tutti insieme e solo per passione, non per lavoro o professione)…
July 27th, 2009 at 3:28 pm
il phon?
oh cazzo
July 27th, 2009 at 3:45 pm
anche io senese… vicinissimo a siena ma abbastanza lontano per non fregarmene minimamente del palio
July 27th, 2009 at 4:44 pm
Lavorato per un po’ a Siena…triste noiosa e poi i Senesi sono veramente chiusi nel loro feudo.
July 27th, 2009 at 4:51 pm
Anche a me Siena non fa impazzire…nel ristorante davanti al Pozzo a Monteriggioni quando ci sono stato 3 anni fa c’era un cameriere giovanissimo che trovavo bellissimo ed affascinante(ho sperato fosse quello il ristorante dove hai mangiato e che ci fosse ancora sicuramente con la tua abilita’ saresti riuscito a fargli una foto;-))))) ciao
July 27th, 2009 at 5:01 pm
io la trovo una città adorabile :)
3-4 giorni fa mi sono fatto una corsa meravigliosa intorno alle mura…si, i miei polpacci il giorno dopo gridavano vendetta ma mi sono rilassato da morire.
E poi ogni volta che vengo devo assolutamente saccheggiare quella specie di salumeria tipica che sta dalle parti della chigiana e ha il cinghiale appeso fuori al posto dell’insegna…al tipo coi baffoni ormai appena mi vede arrivare brillano gli occhi :)
Concordo sul fatto che dopo un pò possa stancare (neanche io ci vivrei mai), ma avendo l’appoggio ultimmente preferisco venire qui che tornare a casa mia giù…ogni tanto devo pur staccare da milano, no?
ps. meglio gli infervorati per le contrade che gli infervorati per milan, inter e puttanate cantando!
July 27th, 2009 at 5:06 pm
pps. e poi vogliamo parlare della campagna toscana? Io ogni volta osservo estasiato il paesaggio sognando che un giorno un george emerson corra verso di me tra i fiori gridando il mio nome, mi prenda fra le sue braccia e mi faccia suo.
ahhhhhhhhhhhhhh
(battiti di ciglia ripetuti)
:)))
July 27th, 2009 at 5:08 pm
Sono milanese e quindi non posso essere accusato di partigianeria…ma mi sembra che ridurre la descrizione di Siena al Palio ed ai bazar, che purtroppo affliggono tutte le città d’arte italiane sia quantomeno riduttivo.
Io ci sono stato diverse volte e, conoscendola abbastanza bene, mi sento di prenderne le difese.
E’ una città che è rimasta praticamente intatta nei secoli, conservando per la fruizione di tutti noi chiese, palazzi ed istituzioni civili di enorme valore artistico e storico.
Certo nemmeno io ci vivrei, ma da turista ci tornerò sempre più che volentieri.
July 27th, 2009 at 5:11 pm
Io invece trovo Siena incantevole. Si respira un ottimo clima… una piccola perla toscana. Ovvio che si deve sapere dove andare a mangiare e quali zone visitare. Diffidare dagli esercizi puramente turistici.
Ma questo già lo sai.
A proposito, che belle gambe hai!
July 27th, 2009 at 6:39 pm
Sono passato anch’io a Siena la settimana scorsa, per caso.
Quanto all’attenzione per i cavalli vs. attenzione per gli umani, mi hanno riferito di un episodio di un Palio recente. Un fantino era caduto e un paio di cavalli gli erano passati sopra. Alla richiesta di informazioni sull’incidente, la risposta è stata (immaginate l’accento): “Non ci interessa dei fantini, a noi ci interessa solo dei cavalli”.
July 27th, 2009 at 7:28 pm
io ho sempre trovato il Palio profondamente noioso – cavalli o non cavalli – e gli eccessi contradaioli piuttosto inquietanti… però credo che finché c’è la passione che c’è tra le strade di Siena, finché gli abitanti ne saranno così galvanizzati (e non è tradizione, per loro… è identità e presente) più che controllare che trattino bene i cavalli, limitare gli incidenti e cambiare canale quando c’è in TV non si possa fare…
July 27th, 2009 at 9:20 pm
Siena è meravigliosa, così come Monteriggioni. Il Palio è qualcosa che molti senesi vivono dentro e andrebbero rispettati. Concordo con chi preferisce queste tradizioni quasi millenarie alle urla vocianti e razziste che ogni domenica divampano tra gli spalti degli stadi!
July 27th, 2009 at 10:31 pm
doro siena per me è davvero splendida!!e poi sempre meglio le contrade dle calciooo!!!!!!!il palio è una cosa bellissima ci sono stato con mio padre e devo dire che è meraviglioso!!!!!!!!!!!!
July 27th, 2009 at 10:48 pm
la maggior parte delle città toscane sono come siena: piccole, monotone e chiuse nelle loro tradizioni…però è anche questo il loro fascino, città come pistoia, siena, lucca:grandi appena come un paio di quartieri di roma messi assieme, le puoi girare in un pomeriggio, sembrano immutabili e noiose però vivendole e conoscendole a fondo si apprezzano i molti lati lati positivi
July 28th, 2009 at 12:12 am
…ma dai, guidi una Fiat Grande Punto… :)
July 28th, 2009 at 12:35 pm
da senese (per modo di dire) mi sembra che quanto scritto da alcuni sia davvero riduttivo. Vivo a Siena continuativamente da dieci anni… non posso dire che non sia difficile ma credo non di piu’ di molte piccole citta’ di provincia.. La citta’ e’ bellissima, camminare per le vie e’ sempre una grande emozione e la campagna intorno e’ pura magia… I senesi poi dove sono? boh, la citta’ ha 25.000 studenti e molti stranieri che l’hanno scelta per viverci, i senesi stanno tra loro e credono nella tradizione del Paolio felicemente senza rompere troppo.. Il Palio non e’ facile da capire, e’ un mondo complesso ed affascinante tramando da secoli senza mutare… chi non e’ di Siena non lo puo’ capire ma lo dovrebbe rispettare. Per la questione cavalli non si puo’ dire niente, i dati sono dal 1970, di acqua sotto i ponti ne e’ passata molta… adesso il cavallo e’ trattato come il re della festa… coccolato come un figlio.. i cavalli a Siena sono delle divinita’.
July 28th, 2009 at 2:45 pm
“superati e anche un po’ fastidiosi i tizi delle contrade che se ne andavano in giro a cantare con al collo il foulard che li contraddistingue”
Superati da chi, con esattezza? Dagli indie?
Non c’è molto da dire per il resto, ma non andare a mangiare in certe cloache da turisti, abbi pietà almeno per il tuo stomaco. Quei pici sono industriali e si vede da qui. Quante persone del posto c’erano in quel luogo? Forse il gestore.
July 28th, 2009 at 2:48 pm
A leggere alcuni commenti – in particolare di quanti, da Siena, si sentono feriti nell’intimo (e poi l’Italia non è il Paese dei campanili?) – m’è solo aumentata a dismisura la voglia di una enorme, splendida colata di cemento su una città provincialotta ed ancorata ad una patetica tradizione macina-spiccioli. Auguri, gotevela voi, che potete/dovete.