La provocazione di Roseanne Barr, vestita da Hitler.
July 30th, 2009
Roseanne Cherrie Barr, attrice e conduttrice americana, nata in una famiglia di origini ebraiche, è protagonista di un servizio destinato a far discutere, pubblicato dalla rivista Heeb. Vestita da Hitler, la 55enne Roseanne, svastica al braccio, cucina e mangia dei biscotti tipici ebraici. E’ stata lei stessa a proporre il look ispirato al tiranno nazista.Qui il pezzo, con la cronaca del servizio.
July 30th, 2009 at 5:28 pm
Adoro Roseanne Barr.
E’ una donna ironica e intelligente, nonché una grandiosa attrice. Indimenticabile in She-Devil.
July 30th, 2009 at 6:39 pm
Ah bè, se è di origine ebraica lo può fare tranquillamente. Giusto?
July 30th, 2009 at 6:45 pm
Io sono alquanto perplesso.
July 30th, 2009 at 6:57 pm
anche io, però pare che il principio sia quello
July 30th, 2009 at 7:04 pm
Ora, però, non facciamo i bacchettoni.
Non credo che ironizzare sul nazismo possa assumere un qualche connotato apologico.
Giusto per la precisione, comunque, la Barr non ha mai avuto un ottimo rapporto con la propria famiglia d’origine, tanto da arrivare ad accusarla di atteggiamenti incestuosi nei suoi confronti.
July 30th, 2009 at 7:50 pm
bellissimo!
July 30th, 2009 at 8:24 pm
Io trovo quest’idea originale e di gran significato!
July 30th, 2009 at 9:06 pm
io neanche l’ho riconosciuta…ma è dimagrita una cifra o sbaglio???
Dove era collocato il servizio? cioè in quale contesto?
July 30th, 2009 at 9:44 pm
Qui in Germania le ironie sul nazismo sono vissute molto male. Ma mi rendo conto che e´ una cosa locale, ben comprensibile. Solo che sta cominciando a rendere sensibile anche me sul tema e mi sento a disagio di fronte a immagini del genere.
Quella teglia di omini che va nel forno e´ proprio brutta.
E lei si e´ dimagrita troppo. Era meglio col faccione
July 31st, 2009 at 1:24 am
beh, quand’ero andato a sentirlo in teatro Moni Ovadia disse una frase interessante: “che differenza passa tra una barzelletta ebraica ed una antisemita? Sono la stessa battuta, la prima raccontata da un ebreo la seconda da un non ebreo”.
Direi che fin quà ci siamo: il mio compagno di squadra (il sosia di John Coffey ne “Il miglio verde”) che riferendosi agli avversari dice: “ragazzi, domenica andiamo là e li facciamo neri” m’ha lasciato col culo a terra sotto le docce dal ridere.
Il problema però è un altro: nei “forni” non entravano solo quelli con la stella gialla sul petto, c’erano i tringolini rossi, verdi, rosa, blu, viola e neri.
A che titolo questa donna giochicchia con certi argomenti?
E’ pure una “vip”… io la trovo simpatica esattamente quanto il principino vestito da afrika korps, o i dirigenti dell’unione italiana tiro a segno che il 25 aprile scorso sono stati immortalati in questi scatti (http://midivertodamorire.blogspot.com/2009/06/fatevi-riconoscere.html).
Luttazzi nella sua palestra lo definirebbe “umorismo fascista”.
July 31st, 2009 at 1:37 am
Quale arroganza! Se lo può permettere perchè è famosa o perchè è di origine ebrea?
Tutto ciò ha significato?
July 31st, 2009 at 1:39 am
che schifo…dopo tutto quello che hitler ha fatto agli ebrei lei fa la cretina cosi???
July 31st, 2009 at 1:40 am
Aggiungo: quanto lateralmente bisogna pensare per trovare ironica la morte di miglioni di innocenti?
July 31st, 2009 at 8:15 am
Comunque i biscotti sono venuti bruciacchiati
July 31st, 2009 at 9:52 am
Sono d’accordo con Giampietro. Dipende sempre e solo da chi e’il ”battutaro”.
Il resto serve un po’ per sdrammatizzare e un po’ per ricordare.
Chissa’ se un 18 enne di oggi conosce la storia?.Magari delle foto cosi’ incuriosiscono e va a informarsi un po’……
July 31st, 2009 at 10:01 am
Per quanto lei mi sia simpatica e per quanto carini trovi gli scatti, trovo anche che cercare qualche attimo di fugace popolarità utilizzando la morte di milioni di persone, sia comunque di cattivo gusto.
July 31st, 2009 at 11:46 am
Beps: io ho 18 anni e ti assicuro che la storia, questa storia, la conosciamo tutti, senza limiti d’età!
Io comunque rimango della mia idea, ovvero che il servizio è originale e di qualche utilità. Non so, personalmente lo vedo come un modo per “ridicolizzare” Hitler, come se si facesse della satira su di lui, come se si volesse dirgli (nonostante sia morto da un po’, ma comunqueXD) “Guarda qua brutto bast***o! Dopo tutto ciò che hai fatto, sai cosa ce ne facciamo del pezzo (orredno) di storia che hai creato? Noi andiamo avanti a testa alta!”, non so, io la vedo così! E penso sia giusto questo atteggiamento verso Hitler, perchè è come se lo schernissero pubblicamente… Ha un minimo di sensato o sto diventando pazzo? :)
July 31st, 2009 at 12:42 pm
@Lk
non stai sbroccando… è che resta difficile “ridicolizzare” un personaggio come Hitler (senza ricorrere ad immagini banali… mi viene in mente questo http://www.youtube.com/watch?v=eZQw6KuNKqs&feature=related ).
La risata verde resta la soluzione migliore, non a caso fu ideata dai suoi contemporanei!
http://it.wikipedia.org/wiki/Risata_verde
July 31st, 2009 at 2:44 pm
Se lei non ha trovato di cattivo gusto posare per questo servizio si vede che di quella tragedia non le importa più di tanto, nè si preoccupa di rispettare la memoria delle vittime: io credo che gli ebrei sappiano benissimo che c’è stata esagerazione (se non inganno) nel conteggio dei morti e nei racconti delle varie assurde atrocità, ed è per questo che trovano divertente prendersene gioco, non come noi che invece trattiamo loro e la loro storia con i guanti, e non quelli da forno.
A me personalmente questo servizio fa accaponare la pelle. L’avesse fatto un non-ebreo, sarebbe già sotto tortura, non vedo perchè invece nel suo caso si possa ridere… a meno che la Shoah non sia stata tutta un grande, pessimo scherzo: allora queste immagini avrebbero un senso.
July 31st, 2009 at 3:00 pm
Non c’è stata nessuna esagerazione nel calcolo delle vittime ebree (e non solo).
E su questo blog non si ospiterà nessun intervento anche solo vagamente revisionistico.
July 31st, 2009 at 4:46 pm
Avevo il timore (o la speranza?) di aver letto male.