La provocazione di Roseanne Barr, vestita da Hitler. by you.

Roseanne Cherrie Barr, attrice e conduttrice americana, nata in una famiglia di origini ebraiche, è protagonista di un servizio destinato a far discutere, pubblicato dalla rivista Heeb. Vestita da Hitler, la 55enne Roseanne, svastica al braccio, cucina e mangia dei biscotti tipici ebraici. E’ stata lei stessa a proporre il look ispirato al tiranno nazista.Qui il pezzo, con la cronaca del servizio.

La provocazione di Roseanne Barr, vestita da Hitler. by you.

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21 Responses to “La provocazione di Roseanne Barr, vestita da Hitler.”

  1. mercuzio Says:

    Adoro Roseanne Barr.
    E’ una donna ironica e intelligente, nonché una grandiosa attrice. Indimenticabile in She-Devil.

  2. Z Says:

    Ah bè, se è di origine ebraica lo può fare tranquillamente. Giusto?

  3. river Says:

    Io sono alquanto perplesso.

  4. Z Says:

    anche io, però pare che il principio sia quello

  5. mercuzio Says:

    Ora, però, non facciamo i bacchettoni.

    Non credo che ironizzare sul nazismo possa assumere un qualche connotato apologico.

    Giusto per la precisione, comunque, la Barr non ha mai avuto un ottimo rapporto con la propria famiglia d’origine, tanto da arrivare ad accusarla di atteggiamenti incestuosi nei suoi confronti.

  6. Lokken Says:

    bellissimo!

  7. Lk Says:

    Io trovo quest’idea originale e di gran significato!

  8. mary-lou Says:

    io neanche l’ho riconosciuta…ma è dimagrita una cifra o sbaglio???
    Dove era collocato il servizio? cioè in quale contesto?

  9. riki Says:

    Qui in Germania le ironie sul nazismo sono vissute molto male. Ma mi rendo conto che e´ una cosa locale, ben comprensibile. Solo che sta cominciando a rendere sensibile anche me sul tema e mi sento a disagio di fronte a immagini del genere.
    Quella teglia di omini che va nel forno e´ proprio brutta.
    E lei si e´ dimagrita troppo. Era meglio col faccione

  10. Giampietro Says:

    beh, quand’ero andato a sentirlo in teatro Moni Ovadia disse una frase interessante: “che differenza passa tra una barzelletta ebraica ed una antisemita? Sono la stessa battuta, la prima raccontata da un ebreo la seconda da un non ebreo”.

    Direi che fin quà ci siamo: il mio compagno di squadra (il sosia di John Coffey ne “Il miglio verde”) che riferendosi agli avversari dice: “ragazzi, domenica andiamo là e li facciamo neri” m’ha lasciato col culo a terra sotto le docce dal ridere.

    Il problema però è un altro: nei “forni” non entravano solo quelli con la stella gialla sul petto, c’erano i tringolini rossi, verdi, rosa, blu, viola e neri.
    A che titolo questa donna giochicchia con certi argomenti?
    E’ pure una “vip”… io la trovo simpatica esattamente quanto il principino vestito da afrika korps, o i dirigenti dell’unione italiana tiro a segno che il 25 aprile scorso sono stati immortalati in questi scatti (http://midivertodamorire.blogspot.com/2009/06/fatevi-riconoscere.html).

    Luttazzi nella sua palestra lo definirebbe “umorismo fascista”.

  11. Rodry Says:

    Quale arroganza! Se lo può permettere perchè è famosa o perchè è di origine ebrea?
    Tutto ciò ha significato?

  12. mcooo Says:

    che schifo…dopo tutto quello che hitler ha fatto agli ebrei lei fa la cretina cosi???

  13. Rodry Says:

    Aggiungo: quanto lateralmente bisogna pensare per trovare ironica la morte di miglioni di innocenti?

  14. Alf Says:

    Comunque i biscotti sono venuti bruciacchiati

  15. Beps Says:

    Sono d’accordo con Giampietro. Dipende sempre e solo da chi e’il ”battutaro”.
    Il resto serve un po’ per sdrammatizzare e un po’ per ricordare.
    Chissa’ se un 18 enne di oggi conosce la storia?.Magari delle foto cosi’ incuriosiscono e va a informarsi un po’……

  16. Alessio Says:

    Per quanto lei mi sia simpatica e per quanto carini trovi gli scatti, trovo anche che cercare qualche attimo di fugace popolarità utilizzando la morte di milioni di persone, sia comunque di cattivo gusto.

  17. Lk Says:

    Beps: io ho 18 anni e ti assicuro che la storia, questa storia, la conosciamo tutti, senza limiti d’età!

    Io comunque rimango della mia idea, ovvero che il servizio è originale e di qualche utilità. Non so, personalmente lo vedo come un modo per “ridicolizzare” Hitler, come se si facesse della satira su di lui, come se si volesse dirgli (nonostante sia morto da un po’, ma comunqueXD) “Guarda qua brutto bast***o! Dopo tutto ciò che hai fatto, sai cosa ce ne facciamo del pezzo (orredno) di storia che hai creato? Noi andiamo avanti a testa alta!”, non so, io la vedo così! E penso sia giusto questo atteggiamento verso Hitler, perchè è come se lo schernissero pubblicamente… Ha un minimo di sensato o sto diventando pazzo? :)

  18. Giampietro Says:

    @Lk
    non stai sbroccando… è che resta difficile “ridicolizzare” un personaggio come Hitler (senza ricorrere ad immagini banali… mi viene in mente questo http://www.youtube.com/watch?v=eZQw6KuNKqs&feature=related ).

    La risata verde resta la soluzione migliore, non a caso fu ideata dai suoi contemporanei!
    http://it.wikipedia.org/wiki/Risata_verde

  19. psalim Says:

    Se lei non ha trovato di cattivo gusto posare per questo servizio si vede che di quella tragedia non le importa più di tanto, nè si preoccupa di rispettare la memoria delle vittime: io credo che gli ebrei sappiano benissimo che c’è stata esagerazione (se non inganno) nel conteggio dei morti e nei racconti delle varie assurde atrocità, ed è per questo che trovano divertente prendersene gioco, non come noi che invece trattiamo loro e la loro storia con i guanti, e non quelli da forno.

    A me personalmente questo servizio fa accaponare la pelle. L’avesse fatto un non-ebreo, sarebbe già sotto tortura, non vedo perchè invece nel suo caso si possa ridere… a meno che la Shoah non sia stata tutta un grande, pessimo scherzo: allora queste immagini avrebbero un senso.

  20. river Says:

    Non c’è stata nessuna esagerazione nel calcolo delle vittime ebree (e non solo).

    E su questo blog non si ospiterà nessun intervento anche solo vagamente revisionistico.

  21. mercuzio Says:

    Avevo il timore (o la speranza?) di aver letto male.

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