L’omosessualità è una “modificazione della libido”.
September 14th, 2009
Un river-lettore studente di Medicina a Firenze mi ha segnalato il contenuto di un testo universitario: “Semeiotica medica nell’adulto e nell’anziano” di G. Frada’ e G. Frada’. Nel capitolo “Rilievi Anamnestici particolari”, al paragrafo “libido ed attivita’ sessuale”, si leggeva qualcosa di inquietante: “Si possono avere alterazioni qualitative della libido che si estrinsecano in deviazioni e perversioni varie culminanti nell’omosessualita’ (uranismo nell’uomo e saffismo o lesbismo nella donna)”.
Già l’anno scorso si accorsero dello svarione le ragazze di Lista Lesbica: scrissero una lettera alla casa editrice, facendo notare che il testo era “poco aggiornato” – per usare un eufemismo. Il responsabile editoriale rispondeva che l’appunto sarebbe stato inoltrato agli autori del testo.
Nei mesi scorsi, è uscita la nuova edizione del libro. La parte interessata è stata così corretta: “Si possono avere modificazioni qualitative della libido che si estrinsecano nella omosessualita’ (uranismo nell’uomo e saffismo-lesbismo nella donna) o in perversioni (pedofilia, attrazione erotica verso bambini di entrambi i sessi)“.
Riassumo: l’omosessualità è una modificazionedella libido. Eh?
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September 14th, 2009 at 6:44 pm
..ed è forse il testo più consultato per lo studio della semeiotica nelle facoltà di medicina italiane!
September 14th, 2009 at 7:38 pm
Avevo delle idee ben precise riguardo l’omosessualità ma più che invecchio e più che mi interesso di “storie di vita” torno nella nebbia dell’ignoranza.
Siamo sicuri che si nasce omosessuali? siamo sicuri che *sempre* si nasce omosessuali?
Accantoniamo definitivamente il termine malattia ( se dio vuole ) ma se invece ne parliamo come “modificazione della libido” come dice il libro, cosa ne otteniamo?
Non mi riferisco al bruttissimo termine “deviazione”, il quale si porta dietro un metasignificato di “essere fuori dal giusto” mi riferisco invece ad una diversa crescita mentale e psicologica derivata da cause esterne al soggetto, che siano familiari,sociali o anche patologiche ( come ad esempio certe patologie mentali che portano alla confusione sessuale o delle sfere affettive o di altri ambiti).
Se si potesse verifacare che non sempre si nasce omosessuali, non è possibile che l’omosessualità non sia una cosa innata ma una conseguenza?
Lungi da me ragionarne in termini di giudizio, ovviamente.
September 14th, 2009 at 7:54 pm
modificazione della libido?
uranismo? questo termine viene ancora utilizzato?
O.o
ha l’imprimatur di CL nel retrocopertina questo libro?
September 14th, 2009 at 8:04 pm
Direi che per il momento potremmo accontentarci.
Intanto ho scoperto che sono un uranista, mentre ho sempre pensato di essere solo un onanista, e ciò mi rende felice.
September 14th, 2009 at 8:22 pm
Anche io studio medicina e sono all’ultimo anno (quindi ne so qualcosa).
La revisione di quella frase NON è omofoba ma usa dei termini non prettamente psichiatrici (del resto è un testo di semeiotica).
Mi spiego: La “omosessualità” non è una modificazione della libido proprio per una mazza (come si dice a Parigi) però alcuni “comportamenti omosessuali” possono essere eccome una modificazione qualitativa della libido.
In altre parole: se io provo stabilmente attrazione sentimentale/fisica per persone del mio stesso sesso, allora sono gay e non ho nessuna dannata modificazione della libido; se io sono sempre stato eterosessuale e, putacaso, a un certo punto provo attrazione per persone del mio stesso sesso ma LEGATA a un’alterazione endocrina/neurologica… ecco, quella è una modificazione qualitativa della libido.
Ho detto modificazione, non deviazione. Nessun connotato negativo di mezzo. Semplicemente, il paziente è diventato, tra le altre cose, gay.
E che rimanga gay o ridiventi eterosessuale, non è importante ai fini della sua sopravivenza ;)
September 14th, 2009 at 8:40 pm
Se da parte di uomini di scienza, dediti allo studio del corpo umano, arriva cotanta ignoranza, superficialità e pregiudizio, cosa ci si può aspettare da quella parte della popolazione poco acculturata e retriva. C’è poco da meravigliarsi dell’emergere di uno “svastichella” o di un presunto etero che esplode nella violenza perchè leso nella sua maestà eterosessuale.
September 14th, 2009 at 8:59 pm
Io non ho studiato su quel libro!
Ad ogni modo è una definizione poco felice. Ma i libri di medicina sono pieni di vaccate simili, soprattutto quelli di semeiotica. Serve poi un libro che spieghi ad indagare la libido di una persona? Bah!
September 14th, 2009 at 9:10 pm
Non credo che sia il libro di testo più utilizzato…
E’ un libro scritto anni fa, probabilmente da due professori non giovanissimi.
Per ciò che concerne quel che è scritto, gran parte degli studenti di medicina è perfettamente al corrente del fatto che l’omosessualità non è una malattia, tantomento una deviazione, e che è stata tolta dal DSM IV (Diagnostic and statistcal manual of mental disorders).
Ovviamente non lo sanno gli studenti appartenenti ad alcuni movimenti politici o religiosi che immaginate… Mi è capitato di avere a che fare con una di loro, laureata peraltro e l’ho “cazziata” duramente. Purtroppo chi pensa all’omosessualità come malattia o deviazione non lo pensa a causa di un libro, ma per convinzione ideologica o religiosa.
September 14th, 2009 at 9:14 pm
Esatto Mercuzio pensavo proprio la stessa cosa, vedi che non si finisce mai di scoprire come sia veramente!
September 14th, 2009 at 9:29 pm
@ Ateleologico: certo, lo si potrebbe fare di sicuro.
Tu però poni questa domanda: “Se si potesse verifacare che non sempre si nasce omosessuali, non è possibile che l’omosessualità non sia una cosa innata ma una conseguenza?”
E’ una possibilità. Ma ammesso che si possa dimostrare che ALCUNI omosessuali non lo sono dalla nascita ma per cause diverse (il che non è tanto da escludere, visto che un qualunque essere è determinato, biologicamente parlando, sia da fattori genetici che ambientali) rimarrebbe comunque una fetta di omosessuali per i quali non si può negare che siano tali dalla nascita.
Al che mi nascono spontanee alcune domande: a)facendo così, non si confermerebbe in ogni caso che omosessuali si può anche nascere? Non sarebbe corretto escludere la caratteristica innata solo perchè alcuni soggetti non ne sono in possesso. Io posso essere molto alto o perchè posseggo un fattore di crescita potente nel mio codice genetico o perchè durante il mio sviluppo ho favorito la mia crescita in molteplici modi, dando una “spintarella” generosa ad un fattore di crescita normale. Un fattore non può escludere l’altro.
b)Trovata questa tipologia di soggetti diversa da quelli “di nascita” qual è il passo successivo ( se c’è)?
September 14th, 2009 at 9:38 pm
Non capisco il problema, il testo dice che ci sono delle modificazioni qualitative della libido che possono sfociare in omosessualità. Perchè no?
Non dice affatto che l’omosessualità è una modificazione qualitativa della libido…
September 14th, 2009 at 9:59 pm
In realtà invece la connotazione negativa c’è, ed è molto sottile. C’è nella frase incriminata e corretta (corretta male e appositamente male a mio avviso)e ci siamo, ma c’è soprattutto nell’accostamento con la frase successiva, tipica dei più beceri trattati vaticani. L’accostamento VOLONTARIO, niente è scritto a caso in un libro pilotato, omosessualità – perversione – pedofilia e addirittura zoofilia è stato tipico nel passato in maniera esplicita, oggi in modo più velato, ma frequentemente presente.
September 14th, 2009 at 10:19 pm
io non sapevo che ci potesse essere una modificazione della libido..sono sempre stato attratto dai ragazzi io saaa! :D
e cmq mi piace un sacchissimo quello che ha scritto enry!
spero solo che non posso avere che so un cambiamento interno che mi renda etero.. :)
“E che rimanga gay o ridiventi eterosessuale, non è importante ai fini della sua sopravivenza ;)! ” ehehehhe
September 14th, 2009 at 11:00 pm
quoto Enry. Una MODIFICAZIONE della libido. Può essere che capiti anche all’inverso? Un omosessuale che si ritrova etero?
No perchè nel caso qualcuno deve dirlo al cantante dei piccioni…
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!!!
Mercuzio rulez: a me queste paiono un po’ seghe mentali…
XD
September 14th, 2009 at 11:13 pm
# MySound1975 Says:
Purtroppo chi pensa all’omosessualità come malattia o deviazione non lo pensa a causa di un libro, ma per convinzione ideologica o religiosa.
Purtroppo……… hai ragione!!!! Poveri illusi. E questi cretini spesso scrivono libri e insegnano pure… Prurtroppo. La cosa assurda che non ho mai capito è che poi questi sono spesso considerati socialmente parlando “persone per bene” e ideologicamente parlando “democratici”. Si certo come no….
Ciao River a presto
September 14th, 2009 at 11:18 pm
Perversione no eh?! comunque se per ‘modificazione della libido’ si intende che le femmine non me lo “bip” è vero…. E poi uranista; i miei ricordi sono offuscati, ma l’uranismo non era una corrente di pensiero tesa a reprimere le pulsioni omosessuali consentendo come unico sfogo il giacere accanto completamente abbigliati e darsi casti baci sulle mani? (un po’ il rapporto Maurice-Clive nel romanzo di Forster per capirci). Correggetemi se sbaglio.
September 14th, 2009 at 11:25 pm
Ma de che ve lamentate? ha solo detto alterazione qualitativa della libido…e io che devo dire che a quanto pare ho una “affezione della regione diencefalica”? so molto malato e non lo sapevo
September 14th, 2009 at 11:27 pm
URANISTA non mi piace , sa di “cose d’altro mondo”
Meglio “ricchione” , mi fà sentire a casa.
September 14th, 2009 at 11:30 pm
Mi tocca correggerti…. uranismo è il sinonimo ottocentesco di omosessualità e basta….. ricordavi male.
September 14th, 2009 at 11:37 pm
io fossi in te mi leggerei la mission statement dei JONAH-Jews Offering New Alternatives to Homosexuality
http://jonahweb.org/sections.php?secId=2
In pratica tu saresti affetto da SSA*, ma tranquillo, i rabbini ti posson aiutare!!
*same-sex sexual attractions (SSA)
September 15th, 2009 at 11:06 am
pervertiti!! ;-)
September 15th, 2009 at 11:52 am
Anche io vengo da UR-ANO!!!!
September 15th, 2009 at 1:09 pm
L’omosessualità è soltanto una variante della sessualità umana, tutte le teorie che la spiegano come disturbi, o alterazioni della personalità, della libido ho indotta da fattori esterni, sono prive di fondameto e trumentali ad un certo pensiero conservatore.
Non dimentichiamo che alcuni decenni fa eminenti professori universitari scrivevano delle differenze di intelligenza tra le razze o tra il maschio e la femmina della specie umana.
September 15th, 2009 at 2:36 pm
il punto è che, in entrambe le versioni, il testo parla di ‘modificazione’. il termine ‘modificazione’ implica uno stato ‘non modificato’ (l’eterosessualità) ed il passo da qui a definire gli omosessuali dei ‘deviati’ è molto, troppo, breve. per non parlare della fastidiosa (a dir poco) vicinanza dei termini ‘omosessualità’ e ‘pedofilia’
@O.: non ci sarebbe problema se il testo dicesse che esistono anche delle modificazioni qualitative della libido che si estrinsecano nell’eterosessualità. così ci sarebbe reciprocità: gli etero potrebbero provare attrazione per persone dello stesso sesso cosi come i gay potrebbero, per via di queste magggiccche modificazioni, provare attrazione per persone del sesso opposto. ma così il testo non dice e quindi il problema c’è. Lo capisci?
September 15th, 2009 at 3:10 pm
Penso che si riferisse ad una forma egodistonica dell’omosessualità, che porta ad una inequivocabile “alterazione qualitativa della libido”, se non sconfina con parafilie ecc. ecc.
September 15th, 2009 at 3:14 pm
Mi sembra che dopo la correzione si sia addirittura aggravata la definizione. “Si estrinsecano” e poi l’accostamento alla pedofilìa. Da vòmito.
September 15th, 2009 at 4:18 pm
E io che credevo che a voi piacesse il caz… come a me la cioccolata. Pensavo fosse solo un problema di gusti. eh… per fortuna che ci stanno sti scienziati…
September 15th, 2009 at 6:22 pm
Vabbè, inutile continuare quando si parla con qualcuno che fa perennemente la vittima.
September 15th, 2009 at 7:22 pm
Vedo che il mio libro vi ha interessato XD
Che quel paragrafo non possa far cambiare idea a chi ne ha gia’ di proprie, mi pare ovvio…
Quel che bisogna sottolineare e’ invece il fatto che il libro e'(?) stato “completamente rivisto e aggiornato” nel 2003 e successivamente corretto (per modo di dire e, credo, volutamente male come dice Basta) nel 2009 solo sotto pressioni.
D’accordo, gli autori possono essere vecchi e all’antica quanto vogliono, basti leggere un po’ di pagine per rendersene conto (muscolo cucullare? ma aggiornatevi!), pero’ ogni libro, che io sappia, passa davanti ad un editore/revisionatore prima di essere stampato, no?
Magari non l’avra’ letto tutto per un precoce effetto soporifero (non sarebbe l’unica volta), ma diamine! quel paragrafo e’ a pagina 44! XD
September 15th, 2009 at 7:37 pm
Anche il mio libro di semeiotica è stato TEORICAMENTE rivisto e corretto dalla prima edizione del 1970 eppure ci trovo un sacco di cazzate scritte sopra.
Ringrazio il mio collega di Firenze perché mi ha ricordato, a 5 minuti esatti che ho chiuso il libro, che sto studiando per questo esame e non mi ricordo un cazzo. Quando si dice “fammi leggere il river-blog, così mi distendo un pò”… :)
September 15th, 2009 at 8:12 pm
@Franzu: prego, almeno non sono l’unico a studiare sta roba.. :P
@DeanMartinplaysguitar: LOL ho letto ora il tuo commento, mi spiace per la tua affezione diencefalica XD Della serie.. siamo tutti malati ^^
September 15th, 2009 at 9:17 pm
@ Elavon: se passi l’esame ti ingaggio per darlo al posto mio, sappilo!
September 15th, 2009 at 10:14 pm
E’ pieno di colleghi ;) un saluto a tutti.
September 15th, 2009 at 11:16 pm
@gattaccio
no, non lo capisco, perchè non ho bisogno che ci sia un corrispettivo etero ogni qualvolta si chiama in causa l’omosessualità. Non me ne faccio niente, non cambia quello che l’omosessualità è, nel suo arcobaleno di colori. Questo voler tenere le cose in pari ad ogni costo, mi è francamente alieno.
September 16th, 2009 at 8:15 am
@O.: come dici tu forse non cambierà ciò che l’omosessualità è, ma frasi come questa cambiano/influenzano il modo in cui l’omosessualità è percepita e pongono le basi per discriminare. Non si tratta di voler tenere le cose pari ad ogni costo, ma di tenerle pari con ragionevolezza, e criticare il testo di cui sopra rientra nella ragionevolezza.
September 16th, 2009 at 7:55 pm
Davvero!A quanti medici (o futuri tali)piace River In quanti siamo qui sopra!
September 16th, 2009 at 10:48 pm
@gattaccio
io non credo che quel testo sia fonte di basi per la discriminazione. E’ diretto a un pubblico particolare, che usa termini particolari (fraintesi dalla maggior parte delle persone che hanno commentato, mi pare) e che in opportune sedi ufficiali si è espresso sul tema omosessualità con sufficiente chiarezza. Penso che la ragionevolezza si esprima anche nella capacità di dare la giusta dimensione alle cose.
September 17th, 2009 at 3:24 pm
@O: ok, abbiamo un diverso concetto di ‘ragionevolezza’.