Il fidanzato che vorrei.

December 23rd, 2013

Premessa/1. Si gioca.
Premessa/2. Dai che, ogni tanto, sognare fa bene.

Età: 25-38 anni. Con margini di tolleranza, verso il basso (ampi) e verso l’alto (uhm). In ogni caso, studi conclusi.
Professione: no tassativo a giornalisti (se sono giovani, vivranno con l’ansia da prestazione; se sono tuoi coetanei, avranno i complessi per stipendio/carica/ruolo), persone in divisa (troppo complessati), ricercatori universitari (quelli che ho conosciuto, passavano tutto il tempo a lamentarsi di quanto sia difficile la loro carriera), consulenti aziendali (superstressati, e poi viaggiano troppo), psicologi e psicoterapeuti (già ne pago uno, gratis non mi interessa), istruttori di palestra (c’hanno la zoccolaggine inside); sì a medici, dentisti, infermieri (anche se i loro livelli di stress arrivano quasi ai livelli di quelli dei giornalisti), giocatori professionisti (bisogna pur sognare, no?), insegnanti (adoro la loro pazienza), assistenti di volo (che non abbiano un amante in ogni città), varie ed eventuali.
Cinema: devono amare gli horror e, soprattutto, devono essere in grado di sopportare uno che li ama ma che ha troppa paura (e, quindi, si aggrapperà a loro per tutta la durata del film); no ai musical e ai cartoni animati;
Tv: predilezione per la roba da Real Time (Malattie imbarazzanti, Ossessioni, Cougar Wives) ma anche cose come Catfish e 24 ore al pronto soccorso; no a Wedding planner; ok a XFactor purché non mi stressi col livetweeting; sì ad Amici (anche se non essendo mai a casa, ormai, non riesco più a vederlo).
Musica: deve avere una conoscenza minima degli anni Ottanta e Novanta, amare Morrissey e gli Smiths, stimare la Oxa, Bertè e Mia Martini; può amare le varie Lady Gaga e Britney Spears, purché non mi faccia il count down dei giorni rimanenti all’uscita da un loro album; odia la musica house; non ama ballare ma ama le discoteche (e non è un controsenso); se gira con l’iPod non dovrebbe avere cuffie grandi quanto i motori di un Boeing 777;
Look: no a giacca e cravatta: pure se hai 28 anni, non ce la posso fare (l’ultima volta che ho indossato una giacca con cravatta è stato….non ricordo); sì a scarpe da ginnastica (colorate ma non troppo); no alle Hogan (prese una volta, subito pentito, fanno troppo scarpa ortopedica), sì alle Tods. No alle fashion victims: non ce la posso proprio fare (quindi, no a fashion bloggers).
Virtuale: Twitter e Facebook tollerati, un blog proprio no (anche perché dovrei dirgli che non lo leggo, e poi mi chiederebbe di farlo), instagram sì se non pubblica foto dei peli pubici e si eccita quando supera i mille like. Idealmente non conosce Riverblog. O se lo conosce, non ti cita a memoria i suoi post (#ansia).
Corpo: altezza ideale dal 1.70 al 1.90 (quindi ampio spettro); peso: in linea col peso (i magrissimi mi inquietano un po’);
Capelli: indifferente, purché ci siano (no ai tinti, di ogni colore);
Piercing: sì, purché non sui capezzoli, pene, naso. Sul sopracciglio potrei morire (nel senso: mi piace).
Parti del corpo più importanti: le mani e i piedi (curati, massicci, maschili, belli); il viso (con particolare attenzione a naso e labbra).
Segno zodiacale: ecco, se mi chiede il segno zodiacale, è un “no”.
Segni particolari: sopracciglio tagliato (da cicatrice), modello Nick Kamen. Guance rosse.
Zona: arrivo fino a Milano (piccole città no: i collegamenti sono pessimi) e, a sud, fino a Napoli (e questo perché gli spostamenti più giù sono un disastro e io non prendo l’aereo). In ogni caso, l’obiettivo finale è il vivere insieme.
Dormire: io non russo e non potrei mai dormire con qualcuno rumoroso. Mi sveglio al primo rumore che sento. Mi piace dormire col rumore del ventilatore, anche d’inverno. Non amo essere abbracciato prima di addormentarmi. Quando dormo, può fare come credi, purché non mi svegli.
Viaggiare: sì, mi piace, ma ho paura di volare. Quindi deve essere pronto a tenermi la mano per tutta la durata del volo e in caso di turbolenze essere ancora più paziente.
Omosessualità: verso il coming out ne ho guidati abbastanza, passo. Che si accetti, che non abbia problemi a giocare col femminile, che non sia complessato e che non pensi che il Gay pride sia una inutile pagliacciata (perché la lotta per i diritti passa pure di lì).
Orari di lavoro: esco di casa tra le 10 e le 12 e rientro verso mezzanotte. Lavoro sei giorni su sette e il giorno di riposo non è quasi mai il sabato. Are u ready for that?
Ex: Ne deve aver avuto almeno uno. Non voglio più essere il primo (che è inesorabilmente destinato a passare). Mi inquietano quelli che hanno avuto solo storie brevi: raccontano un’incapacità di costruire qualcosa di solido.
Cucina: non cerco una schiava e, quindi, idealmente si va a mangiare fuori. Possiamo cercare di cucinare insieme qualcosa, ma temo sia una causa persa. Se gli piace cucinare, potrei fornirgli assistenza psicologica.
Animali: ho un gatto, quindi non deve essere allergico. Vorrei un altro cane e, quindi, dovrebbe volerlo pure lui.
Feste: visti gli orari di lavoro, quando finisco di lavorare a mezzanotte non sono molto social. Uscite randomiche sì, ma sono più per le coccole.
Sesso: non amo la roba estrema (tipo: fisting), sono per la passione che divora; l’anal mi fa paura, l’oral no. Il sesso è bello solo se è esclusivo. Alle coppie aperte non ho mai creduto (e, quindi, neanche alle cose a tre). Mi piace farlo fino allo sfinimento. I troppo dotati (over 21 cm) mi inquietano: tutti quelli che ho conosciuto, erano malati di sesso (e non col fidanzato…).
Gelosia: sì, sono geloso. Ad alcuni fa piacere, ad altri no. Ma per neutralizzare la gelosia, a volte basta anche solo non dare motivo di esserlo. In ogni caso, i suoi potenziali corteggiatori rischiano la gambizzazione.
Cellulare: gli squilletti sono da anni Novanta, la You and Me pure. Facciamo Whatsapp e non se ne parla più.
Malattie: la morte mi fa paura e, quindi, ho bisogno di rassicurazioni. Del tipo che una tosse non è mortale e che il dolore intercostale non è un infarto in atto.

Si accettano esclusivamente candidature arrivate via raccomandata, con sottoscrizione del presente post :-)

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63 Responses to “Il fidanzato che vorrei.”

  1. Eddie Says:

    Sottoscrivo Matteo per gli incontri anche tra river-lettori

  2. Eddie Says:

    … e come Luca sono un po’ geloso dl 26enne

  3. francy88 Says:

    @River. DANIELI???? ne facevi di strada :S
    buon natale dal piazza mincio.
    F

  4. Casualboy Says:

    con tanta costanza… :)

  5. max Says:

    Sono io ! Ma sono già fidanzato da molti anni e non lo faccio a tre ;)

  6. Manu Says:

    Ed io che pensavo fosse facile raggiungere Roma dal Sud. Sarà per questo che non l’ho mai vista.

    In ogni caso, credo che fare la lista sia educativo, aiuta tutti noi a fare un’ottima cernita, eliminando quelli troppo attinenti. Che divertimento ci sarebbe ad avere l’uomo perfetto?

  7. ubi Says:

    Mmmm… specialista a 26 anni è una cavolata… forse sei specializzando! (per Casualboy)

  8. geggio Says:

    C’è le ho tutte, però a mezzanotte già dormo e ho i piercing ai capezzoli e sono pieno di tatuaggi…e ho già il cane! E t leggo da 4 anni, mi farebbe paura sapere troppo di te no? ma nn commento mai (anche se un millennio fa ci eravamo a cambiati battute)

  9. river Says:

    Azzz, troppi tatuaggi nooo :P

  10. Simone Says:

    ho iniziato a leggere il tuo blog da poco tempo… Ho 30 anni ed ho i piedi (taglia 41) per terra anche se lavoro sugli aerei (non sono assistente di volo), per cui ti farei passare la paura di volare. Non ho piercing ne tatuaggi 177cm 70kg, capelli ed occhi castani. Nel tempo libero pratico ciclismo. Ho avuto due storie di 3 anni e non ho più rapporti di nessun tipo con gli ex (per fortuna). Mi piacciono gli horrors, i thrillers e le commedie romantiche/fantastiche (tipo Starlight), non mi piacciono i musicals. Non sono un fashion-victim. Abbigliamento casual o sportivo al primo posto (per lavoro devo portare la divisa, giacca e cravatta) odio la camicia! Anche se l oroscopo non lo leggo mai e non mi interessa sono del segno del Capricorno, l ascendente sarà sicuramente qualche animale sempre arrapato, ma esattamente quale non lo so. Caratterialmente sono leggermente permaloso, comunque sempre sorridente e allegro. In un rapporto di coppia ci deve essere la gelosia, ma fino ad un certo punto ovvero non deve sfociare in possessività. Sono un tipo geloso e mi piace essere al centro della gelosia del mio partner…
    Visto che il post è un po vecchiotto (tra l’altro scritto il giorno del mio compleanno) se sei ancora single e ti va di fare due chiacchere anche solo per una bevuta fammi sapere…

  11. riverblog Says:

    Wow :) e che fai sugli aerei?

    Comunque sì, singlessimo.

  12. Piergiorgio Says:

    Ultimo arrivato sul blog, leggo solo ora… Casting già cinclusi o posso mettermi in coda? ;)

  13. riverblog Says:

    Prego, prego, ancora single ;)

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