Le 10 regole di questo blog.
August 18th, 2007
1) Parto dal punto più “caldo”: la censura. Da queste parti si chiama “moderazione”, ed essendo questo il blog di River, è lui ad esercitarla, nelle forme e nei modi che ritiene più opportuno. In linea di principio si potrebbero anche tollerare espressioni del tipo: sei un deficiente, sei un idiota, spari cazzate, quando vengono schiaffate lì una tantum. Non si tollerano se a pronunciarle è, sistematicamnte, la stessa persona. Da queste parti, infatti, si ritiene che chi schifa tanto River farebbe bene a non visitarlo. Salvo prescrizioni mediche particolari. E meno male che esistono gli IP.
2) Purtroppo alcune sentenze hanno reso i titolari di un blog responsabili anche dei commenti scritti da altri utenti. Secondo alcuni giudici, infatti, il proprietario di un blog è come il direttore di una testata, che quindi può essere condannato per omesso controllo. Questo significa che laddove ritenga che alcuni commenti si potrebbero prestare ad una querela (tizio – nome e cognome – è gay, quello è un idiota, ecc.) dovrò cancellarli.
3) Gli off topic vanno bene, ogni tanto. Non siamo mica macchine. Basta non abusarne. Inoltre si gradirebbe che prima di postare un commento, si leggesse quello che hanno scritto gli altri utenti: magari qualcuno ha avuto la vostra stessa idea, no?
4) Vedi sopra: se tuttavia in un post si parla di pace nel mondo, è nella sensibilità di chi scrive non parlare dell’ultimo abito della De’ Filippi.
5) La pubblicità ai blog e ai siti non va bene: ho saputo che alcune persone vengono da me solo per linkare il loro sitarello. Squallidino no?
6) Proposte di pezzi si fanno tramite la form che si trova nella sidebar. Non ce la faccio a rispondere a tutti: il blog non è un lavoro, ma un passatempo, for free.
7) Chi si dovesse vedere raffigurato in una foto ne potrà chiedere la rimozione in qualsiasi momento, scrivendomi una mail e allegando una qualsiasi sua foto in .jpg. Allo stesso modo, se qualcuno dovesse detenere il Copyright di uno scatto, potrà tranquillamente scrivermi usando la solita form al lato.
8 ) River crede al reato di molestie. Se mi odi, mi dispiace. Ma se vieni qui ogni giorno (lo so, sembra assurdo, ma accade) solo per vomitarmi addosso le tue considerazioni, allora userò il tuo Ip come un documento di identità. Minacce e molestie sono reati. Non ho alcun problema a rivolgermi alle autorità competenti.
9) Non è per snobismo o altro: ma a volte mi viene difficile leggere i commenti pieni di k e abbreviazioni. Lo dico soprattutto per gli over 30. Cerchiamo di usare una lingua scritta che si avvicini il più possibile all’italiano.
10) Questo blog resta un sito amatoriale, tenuto insieme per divertimento. Viene mantenuto – ovvero: pagato – da chi vuol mostrare qui ciò che lo colpisce di più, racconta pezzi della sua vita, approfondisce temi che gli stanno a cuore. A differenza di altri blogger che sono voluti diventare famosi, River vuole rimanere anonimo, respingendo – quando gli sono stati avanzati – inviti a mostrarsi in televisione o su riviste. Inoltre, non si vuole affermare che quella di River sia La visione del mondo giusto. Quando però venite qui, partite sempre dal presupposto che non esiste per nessuno. Questo è il blog di River, in cui River esprime il suo punto di vista.
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